Che me ne faccio del PUG?

Parte a Copertino il percorso di costruzione partecipata del Piano Urbanistico Generale

10363693_10152414372634609_4733041002420919140_nSi terrà giovedì 15 maggio alle 18 presso la Sala Civica di Copertino un ulteriore appuntamento pubblico sul Piano Urbanistico Generale, dal titolo “Che me ne faccio del Pug?”. L’incontro presenterà l’ampio programma di coinvolgimento dei cittadini e del tessuto sociale nella redazione di questo fondamentale strumento urbanistico di cui Copertino si sta dotando. Il percorso è articolato in una serie di incontri, sia pubblici che operativi, che avranno come prima importante tappa l’organizzazione di un Ost (Open Space Technology) previsto per il 28 giugno alle 16 nella Sala Civica dell’ex convento delle Clarisse presso piazza del Popolo. In quella data i partecipanti si divideranno in gruppi di lavoro riguardanti alcuni macrotemi riguardanti il Pug, proponendo idee, segnalando criticità e dialogando sia tra loro che con i tecnici. All’appuntamento con l’Ost si arriverà per gradi, attivando la partecipazione della cittadinanza che sarà chiamata a fare la sua parte, ognuno attraverso le proprie competenze e volontà. Giovedì saranno presenti il gruppo di progettisti della Barletti-Del Grosso & Associati S.r.l., coordinati dall’Arch. Nicolangelo Barletti, i componenti dell’Ufficio di Piano coordinato dal dirigente Arch. Marina Carrozzo, e i consulenti per il processo partecipato coordinati da Metamor Architetti Associati in collaborazione con Lua Comunica e l’associazione Eutopia, che si occupa di psicologia di comunità e che avrà il compito di moderare l’incontro nel quale verrà illustrato e discusso con i cittadini, le associazioni e i portatori d’interesse il percorso individuato, rispondendo ai dubbi e cogliendo i suggerimenti dei presenti. Si tratta di un incontro pubblico preliminare aperto a tutti, che ha l’intenzione di stabilire un rapporto di collaborazione con il tessuto sociale, associativo, istituzionale, politico e in generale cittadino, condividendo il percorso comune che porterà all’Ost, i cui esiti, assieme ai successivi momenti di condivisione, saranno la base della redazione del Piano Urbanistico Generale.

Cos’è un Ost?

Un incontro pubblico che coinvolge ampi gruppi di persone e crea uno spazio aperto alla discussione. Non ci sono relatori, ma sono i partecipanti stessi ad indicare gli argomenti di cui parlare e ad organizzare i lavori in gruppi che discutono simultaneamente in modo conviviale. Il risultato finale dell’OST è un documento chiamato “instant report ” somma di tutte le proposte scritte che ogni gruppo avrà redatto durante i lavori. Scrivere collettivamente un rapporto sugli argomenti affrontati fornirà ad ognuno un quadro complessivo dei temi che contribuiranno, assieme all’Atto d’Indirizzo,  a definire i principi del Documento Programmatico Preliminare (DPP) alla base della costruzione condivisa e partecipata del Piano Urbanistico Generale (PUG).

 

La comunicazione10268596_10152414372379609_4277048927494265580_n

La comunicazione dell’evento è affidato a slogan scherzosi e spiazzanti, che mettono in risalto la scarsa confidenza che di solito l’abitante ha con la programmazione urbanistica, una distanza che attraverso al partecipazione si intende colmare rispondendo anzitutto a domande semplici, prima tra tutte “Cos’è il Pug? Qual è la sua utilità per i cittadini? Perché partecipare attivamente alla sua redazione?” Domande alle quali sarà importante rispondere con proposte, temi, spunti progettuali in occasione dell’OST di fine giugno.   Ufficio Stampa – LUACOMUNICA (331.380.12.26)

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